2017: anno record per il fotovoltaico
Blog Energie NuovePer comprendere a fondo il significato che il fotovoltaico sta assumendo su scala locale e globale, guardiamo ai dati forniti da Energy Trend. Energy Trend è un provider che si occupa di energia solare parte di Trend Force, e l’affidabilità delle sue stime deriva da più di 400 mila sottoscrittori. Energy Trend, dati alla mano, prevede che entro la fine dell’anno il mercato mondiale del fotovoltaico arriverà a superare i 100 Giga Watt di potenza, il 20% in più rispetto alle previsioni a inizio anno? Quali sono i motivi del boom dell’energia solare?
La Cina: un attore decisivo a livello mondiale.
Il “merito” della crescita stratosferica del fotovoltaico si deve principalmente alla Cina: andando bel oltre i 30 GW previsti ad inizio anno, la Cina installerà impianti fotovoltaici che arriveranno a produrre 48 GW di fotovoltaico, facendo fare al bilancio mondiale un +26% rispetto al 2016. Per capire la portata di tale aumento, si arriverà a toccare il livello che era previsto nel 2020-2021.
L’impennata cinese si deve in gran parte agli incentivi che Pechino continua a elargire incentivi governativi per il solare domestico e commerciale. Da gennaio ad agosto, in Cina sono stati installati impianti che arrivavano a produrre già 39 KW. A questi si aggiungono altri 18,1 GW da installare entro fine anno all’interno di programmi energetici principalmente mirati al sostegno delle aree più povere e delle aree residenziali più popolose.
Gli interventi in ambito fotovoltaico della Cina sono inseriti nel 13° piano quinquennale nazionale: secondo il piano, fra il 2017 e il 2020 la Cina deve toccare il traguardo del 86,5 GW, traguardo che sembra modesto considerando l’exploit del 2017. La stima più realistica pare essere un totale di 250 GW a fine 2020.
La situazione globale
Cina, Usa, India e Giappone coprono attualmente i ¾ della produzione di energia elettrica da fotovoltaico di tutto il mondo. L’Europa arriva a produrne il 10%. Il restante 15% è suddiviso fra gli altri Paesi in tutto il mondo. Nel dettaglio: nel 2017, gli Usa arriveranno ad installare 12,5 GW, l’India 10 GW, il Giappone 6,8 GW. Come si vede, le cifre, per quanto ragguardevoli, sono comunque nettamente al di sotto del record cinese nello stesso periodo.
Le previsioni per i prossimi anni sono molto variabili. Negli Stati Uniti si prevede che il 2018 vedrà un aumento complessivo del fotovoltaico compreso fra i 5 e i 10 GW, mentre il Giappone prevede un sistema di incentivi e tariffe che dovrebbe portare ad un aumento di 20 GW da suddividere nei prossimi 3 anni. Facendo entrare nelle previsioni anche il fattore industria, vediamo che la Cina è di nuovo decisiva: la sua domanda crescente di energia ha un notevole impulso non solo nel mercato strettamente legato al fotovoltaico, ma funge da volano per l’intero indotto. La tendenza dovrebbe continuare anche a fronte di un previsto inevitabile rallentamento della crescita nella produzione a livello globale (e a livello nazionale per la Cina).
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